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ROMBIOLO (VIBO VALENTIA) – Una voce dolcissima, cauta, narrativa, un racconto ordinato, ma straordinariamente lucido, la ricordiamo così la maestra Illuminata, protagonista di una lunga storia, uscita tra queste colonne nel novembre 2020. La storia di una donna del Novecento che aveva consacrato la sua vita alla didattica, tra aule, libri e vociare di bambini.
Oggi Illuminata non c’è più, ha salutato questa terra dopo una lunga malattia, aveva 87 anni, lasciandoci la bellezza di una vita piena, raccontata con semplicità e naturalezza.
La comunità di Presinaci ha perso “la Maestra”. Illuminata Zappino era nata a Rombiolo in una famiglia contadina, ma lungimirante: «Il giorno in cui mia madre – aveva raccontato nel corso dell’intervista – mi disse che avrei proseguito gli studi a Vibo, mi pose una condizione: non sarei mai dovuta essere bocciata. Chiesi qualche giorno per decidere, ma l’indomani mattina mia madre mi disse che tutto sarebbe dipeso da me. E allora accettai, senza ripensamenti».
La giovane Illuminata andò a studiare presso l’Istituto Maria Immacolata di Vibo Valentia: «Degli anni in collegio serbo un bel ricordo: dormivamo con una suora in camera, aveva il lettino dietro la tenda; si studiava l’intero pomeriggio tranne nella pausa dopo pranzo e a merenda». Finito il Magistrale, divenne maestra a tempo indeterminato nel 1956, dopo alcuni anni di precariato nel Crotonese.
Aveva una visione della didattica assolutamente moderna per quegli anni, antesignana: puntava sulla lettura e sulla scrittura, partendo dal presupposto che sono gli stimoli a forgiare i bambini. Illuminata Zappino è stata anche la fondatrice del coro “San Francesco D’Assisi”.
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