San Calogero (Vibo), il bambino che vuole aggiustata la frana

SAN CALOGERO (VIBO VALENTIA) – “Buon pomeriggio, sono Luigi. Visto che vicino casa mia c’è una frana, per favore la potete aggiustare?”.

La disarmante innocenza dei bambini anche di fronte ad una situazione di pericolo ha il volto di un piccolo abitante di San Calogero, preoccupato per la situazione di emergenza in atto da giorni, così come i suoi concittadini. Il piccolo Luigi ha quindi voluto scrivere una letterina alla Protezione civile, nella quale vede evidentemente un riferimento importante, chiedendo, appunto, di “riparare” quella frana minacciosa e che non è poi molto distante dalla sua abitazione.

A raccontare il gesto è Nicola Nocera, presidente della Prociv Augustus, che sta supervisionando le operazioni in località “Lirda”: «È stato il piccolo Luigi a contattarci dicendoci che aveva una letterina da consegnarci. E così abbiamo inviato un nostro volontario a prenderla. Quando l’abbiamo letta ci siamo molto emozionati – ha commentato Nocera – per l’innocente semplicità e spontaneità di questo bambino che vede nei volontari della Protezione civile una sorta di angeli custodi. Purtroppo riparare la frana non sarà semplice, caro Luigi, ma ce la metteremo tutta. Di fronte ad una calamità molte volte distogliamo l’attenzione dagli effetti psicologici che questa ha sui più piccoli, ma poi arrivano loro che con la semplicità e naturalezza ci fanno, per un attimo, dimenticare tutto. Grazie piccolo grande Luigi».

Per quanto concerne la cronaca dei fatti, il fronte della frana continua a muoversi anche se di pochi centimetri. A breve verranno effettuati i carotaggi per tastare la profondità dello strato argilloso e poi procedere con la palificazione, ha aggiunto Nocera che sta coordinando le attività oltre della sezione di Vibo, anche dell’Augustus di Sant’Onofrio, dell’Anpanagepa di Cessaniti e del Cipc di Nicotera.