X
<
>

Il 10 febbraio al via il processo contro il presunto aggressore di una dottoressa di Guardia medica

Share
2 minuti per la lettura

Il gip di Vibo ha mandato a processo il presunto autore dell’aggressione ad una dottoressa della Guardia Medica di Cessaniti. Il fatto si era verificato a febbraio di quest’anno. La vittima si è costituita parte civile


CESSANITI – Inizierà il prossimo 10 febbraio il processo a carico di A.P., 60enne, residente nella frazione Pannaconi, accusato della presunta aggressione ad una dottoressa della Guardia Medica del paese, avvenuta agli inizi di febbraio di quest’anno. Il gup ha infatti disposto nella giornata odierna il rinvio a giudizio per l’imputato, già noto alle forze dell’ordine, mentre la vittima si è  costituita parte civile ed è rappresentata dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Ilenia Iannello. Nei confronti del 60enne le accuse di tentata violenza sessuale, violenza privata, lesioni personali e interruzione di servizio di pubblica necessità.

La dottoressa 30enne, D. E. , aveva raggiunto l’abitazione di A.P. a seguito di una telefonata di soccorso ma dopo qualche minuto all’interno aveva subito un’aggressione fisica. Il 60enne avrebbe, infatti, afferrato la sanitaria per un braccio e per la gola al fine di trascinarla in un’altra stanza ma era  fortunatamente riuscita a divincolarsi, raggiungere la madre che l’attendeva in auto e che l’accompagnava ogni qual volta lei era di turno presso la postazione di Guardia medica, proprio per evitare spiacevoli episodi, ed a chiamare i carabinieri.   I medici del pronto soccorso le avevano diagnosticato ferite guaribili in sette giorni, mentre i militari dell’arma avevano identificato il presunto aggressore nell’immediatezza dei fatti dai militari dell’Arma. Qualche giorno dopo nei suoi confronti il magistrato aveva emesso la misura della custodia
cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, con obbligo di rimanere ad una distanza minima di 500 metri e di non comunicare con la stessa attraverso qualsiasi mezzo. Adesso per A.P. il rinvio a giudizio.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE