Il palazzo di giustizia di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaIl gip di Vibo rimette in libertà, dopo aver convalidato l’arresto, Angela Vono, moglie del latitante Gaetano Emanuele, accusata di detenzione di armi. Accolta la richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa
VIBO VALENTIA – Provvedimento convalidato ma rimessione in libertà per Angela Vono, moglie del latitante Gaetano Emanuele, arrestata lo scorso 30 ottobre con l’accusa di detenzione e porto illegale di armi, segnatamente una pistola. Questa la decisione adottata stamani dal gip di Vibo, Roberta Ricotta, al termine dell’udienza di convalida davanti al quale l’indagata è comparsa, assistita dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Di Renzo che si è visto accogliere le richieste in ordine alla misura cautelare per la propria assistita, mentre la Procura aveva insistito per la custodia cautelare in carcere.
Nella sua ordinanza, il Gip ha evidenziato l’assenza delle esigenze cautelari, motivando così la revoca del provvedimento restrittivo a carico della donna che aveva consegnato la pistola ai carabinieri dopo che una prima perquisizione aveva dato esito negativo. Sarebbe stata la stessa ad avvisate gli inquirenti del luogo in cui l’arma poteva trovarsi.
Nel suo intervento, l’avvocato Di Renzo – che ha espresso soddisfazione per la decisione del giudice, ribadendo come le motivazioni della difesa abbiano trovato pieno riscontro nella valutazione del gip – ha evidenziato, a sostegno della richiesta di annullamento di qualsiasi misura, la condotta assunta dalla propria assistita nella vicenda della consegna dell’arma.
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