2 minuti per la lettura
Le richieste della Dda nei confronti degli imputati in questo filone del processo “Rinascita-Scott” che riguarda omicidi e casi di lupare bianche
VIBO VALENTIA – Sei richieste di ergastolo, tre di pena a 30 anni, una a 14 anni e due assoluzioni. Sono quelle formulate dai pm della Dda di Catanzaro, Antonio De Bernardo e Annamaria Frustaci nel filone degli omicidi del processo “Rinascita-Scott”. Richieste di pena pesantissime, dunque, avanzate ai giudici della Corte d’Assise di Catanzaro presieduta dal giudice Furciniti che interessano personaggi di spicco della criminalità vibonese.
RINASCITA-SCOTT, LE RICHIESTE DI CONDANNA PER IL FILONE DI OMICIDI E LUPARE BIANCHE
Vediamo nel dettaglio le richieste. Carcere a vita chiesto per Giuseppe Antonio Accorinti, 64 anni, boss di Briatico, Saverio Razionale, 62 anni, a capo della Locale di ’ndrangheta di San Gregorio, Vincenzo Barba, 71 anni, esponente di vertice dell’omonimo clan di Vibo, Antonio Ierullo, 54 anni, di Vibo, e Domenico Bonavota, 44 anni, considerato alla guida dell’omonimo sodalizio di Sant’Onofrio. Trenta anni di reclusione richiesti nei confronti di Antonio Vacatello, 59 anni, a capo dell’omonimo gruppo di Vibo Marina. Ma anche per Valerio Navarra, 30 anni, di Rombiolo, e Pantaleo Garisto, 41 anni, di Vibo.
Condanna a 14 anni chiesta per il collaboratore Andrea Mantella, 51 anni, ex boss di Vibo. Assoluzione infine richiesta per Paolino Lo Bianco, 60 anni, e Filippo Catania, 72 anni, ritenuti entrambi esponenti di spicco della cosca Lo Bianco-Barba.
Oggetto del processo gli omicidi di Alfredo Cracolici, a capo del gruppo di Maierato, e Giovanni Furlano, vittima innocente che si trovava insieme al primo la sera dell’agguato avvenuto ad agosto del 2002 nel territorio di Vallelonga. Contestati anche quelli di Roberto Soriano, esponente dell’omonimo clan di Pizzinni di Filandari, e Antonio Lo Giudice, uccisi il 6 agosto 1996, e di Filippo Gangitano, sparito da Vibo nel gennaio 2002. Di tutti e tre non sono mai stati ritrovati i corpi.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA