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Si conclude il processo di appello del troncone di Rinascita Scott iniziato con il rito abbreviato, confermate 67 condanne anche se alcune rimodulazioni di pena, 7 le assoluzioni.
LAMEZIA TERME – In primo grado il gup Claudio Paris aveva inflitto quasi sei secoli di carcere, l’equivalente di 70 condanne, cui hanno fatto da contorno 20 assoluzioni e una prescrizione. Era domenica 7 novembre 2021. Praticamente due anni dopo ecco arrivare, questa volta dal tribunale di Catanzaro, il verdetto d’Appello che, di fatto, con la conferma di 67 condanne certifica la tenuta dell’impianto accusatorio del processo “Rinascita-Scott” che vede quindi concludersi il suo secondo atto del filone abbreviato. Rispetto al primo grado gli imputati sono 74. L’esito è stato il seguente: 67 condanne con qualche lieve riforma della pena inflitta a suo tempo dal gup, 7 assoluzioni (quattro confermate e tre nuove).
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La Procura distrettuale antimafia aveva infatti appellato quattro delle 20 assoluzioni, vale a dire quelle che avevano riguardato Emanuela Chilla, Antonio Di Virgilio, Maurizio Fiumara e Vincenzo Renda. Per tutti gli altri assolti invece il verdetto assolutorio era divenuto definitivo.
LA DECISIONE DELL CORTE RIGUARDO LE ASSOLUZIONI
Adesso la Corte presieduta dal giudice Caterina Capità (a latere Antonio Giglio e Carlo Fontanazza) ha dichiarato la nullità della sentenza del gup emessa nei confronti di Francesco Gasparro per tutti i reati. Stessa decisione anche per alcuni reati per Pasquale Gallone e Domenico Macrì. Assolti, invece, Michele Fiorillo detto “Zarrillo”, Carmela Cariello e Pasquale Tavella, rispettivamente condannati nella prima sentenza a 5 anni, 4 anni e 6 mesi e un anno e 4 mesi. Confermate poi le quattro assoluzioni del primo grado di giudizio.
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Per quanto riguarda i reati, l’accusa ha contestato a vario titolo associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, estorsione, detenzione illegale di armi ed esplosivo, ricettazione, traffico di influenze illecite, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio aggravato, traffico di droga.
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RINASCITA SCOTT, CONDANNE E ASSOLUZIONI DEL PROCESSO DI APPELLO DEL TRONCONE IN ABBREVIATO
Tutte le condanne con relative pene (tra parentesi la pena subita in primo grado confermata se non indicato diversamente) e le assoluzioni decise del Tribunale nel processo di appello del troncone partito in abbreviato della maxi operazione Rinascita Scott.
- Serafino Alessandria, 26 anni, di Tropea, 14 anni, 3 mesi e 10 giorni (14 anni e 8 mesi in primo grado)
- Bartolomeo Arena, 45 anni, di Vibo, 3 anni 9 mesi e 10 giorni (mentre in primo grado 4 anni e 8 mesi)
- Manuele Baldo, 55 anni, nato in Francia, 1 anni e 4 mesi e 260 euro di multa (mentre in primo grado era di 2 anni e 240 euro di multa)
- Raffaele Barba “Pino Presa”, 53 anni, di Vibo (confermata condanna a 12 anni)
- Luca Belsito, 31 anni, di Pizzo (16 anni)
- Lucio Belvedere, 40 anni, di Vibo (3 anni e 4 mesi e 8mila euro)
- Domenico Camillò, 80 anni, di Vibo (15 anni e 4 mesi)
- Michele Camillò, 39 anni, di Vibo, collaboratore di giustizia, 3 anni e 2 mesi e 20 giorni (mentre in primo grado era di 4 anni)
- Gaetano Cannatà, 47 anni, di Vibo, collaboratore di giustizia, 2 anni, 10 mesi e 20 giorni, (mentre in primo grado la condanna era di 3 anni e 8 mesi)
- Paolo Carchedi, 58 anni, di Vibo (12 anni)
- Carmela Cariello, 67 anni, di Vibo assolta
- Gianluigi Cavallaro, 35 anni, di Cinquefrondi, 3 anni e 6 mesi (mentre in primo grado la condanna era di 5 anni)
- Carmelo Chiarella, 30 anni, di Vibo (13 anni)
- Emanuela Chilla, 25 anni, di Roma, assoluzione confermata
- Domenico Cracolici, 39 anni, di Maierato (10 anni e 8 mesi)
- Carmelo D’Andrea, 63 anni, di Vibo (13 anni e 4 mesi)
- Giovanni D’Andrea, 35 anni, di Vibo (12 anni e 8 mesi)
- Pasquale D’Andrea, 32 anni, di Vibo (4 anni e 4 mesi e 10 mila euro)
- Giuseppe De Certo, 28 anni, di Cinquefrondi (2 anni e 8mila euro)
- Fabio De Gaetano, 41 anni, di Vibo (6 anni e 12mila euro)
- Nicola De Gaetano, 33 anni, di Vibo (2 anni e 4 mesi)
- Orazio De Stefano, 62 anni, di Reggio Calabria (8 anni e 8 mesi e 28mila euro)
- Filippo Di Miceli, 50 anni, di Piscopio (14 anni)
- Antonio Di Virgilio, 62 anni, di Santa Maria Capua a Vetere (assoluzione confermata
- Michele Dominello, 30 anni, di Vibo (14 anni e 8 mesi)
- Michele Fiorillo “Zarrillo”, 35 anni, di Piscopio assolto
- Maurizio Fiumara, 66 anni, di Francavilla Angitola (assoluzione confermata)
- Nazzareno Franzé “Paposcia”, 59 anni, di Vibo (12 anni)
- Michele Galati, 41 anni, nato a Vibo (4 anni e 8mila euro)
- Cristiano Gallone, 51 anni, nato a Vibo (3 anni e 8 mesi e 4mila euro)
- Francesco Gallone, 39 anni, nato a Vibo (11 anni e 3 mesi)
- Pasquale Gallone, 61 anni, di Nicotera 19 anni e 8 mesi (mentre in primo grado la condanna era di 20 anni)
- Francesco Gasparro, 50 anni, di San Gregorio (2 anni)
- Gregorio Gasparro, 50 anni, di San Gregorio (16 anni)
- Sergio Gentile, 42 anni, di Vibo (14 anni)
- Gregorio Gioffré, 58 anni, di San Gregorio (13 anni e 4 mesi)
- Francesco Iannello, 41 anni, di Vibo, 4 anni e 6 mesi e 1.000 euro (mentre in primo grado la condanna era di 5 anni e 5mila euro)
- Leoluca Lo Bianco, 62 anni, di Vibo (12 anni)
- Maria Carmelina Lo Bianco, 57 anni, di Vibo (1 anno e 4 mesi)
- Nicola Lo Bianco, 49 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)
- Salvatore Lo Bianco, 49 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)
- Giuseppe Lopreiato, 27 anni, nato a Soriano (14 anni e 8 mesi)
- Domenico Macrì, 37 anni, di Vibo 19 anni e 10 mesi (mentre in primo grado la condanna era di 20 anni)
- Luciano Macrì, 53 anni, di Vibo Marina (20 anni)
- Michele Manco, 33 anni, Vibo (12 anni)
- Emanuele Mancuso, 33 anni di Limbadi, collaboratore, 1 anno e 6mila da porre in continuazione con la pena inflitta dalla corte d’Appello di Catanzaro in altro processo di per un totale di 3 anni, 4 mesi e 18.900 euro); (1 anno e 2 mesi e 4mila euro in primo grado)
- Vincenzo Mantella, 35 anni di Vibo (12 anni)
- Nicolino Pantaleone Mazzeo, 51 anni di Mileto (14 anni)
- Francesca Mazzotta, 26 anni, di Soriano (1 anno)
- Mariangela Mazzotta, 29 anni, di Vibo (10 mesi e 20 giorni)
- Rossana Morgese, 33 anni, di Vibo (3 anni 4 mesi)
- Salvatore Morgese (10 anni e 8 mesi)
- Gregorio Niglia, 38 anni, di Briatico (20 anni)
- Filippo Orecchio, 26 anni, nato a Vibo (13 anni e 4 mesi)
- Emiliano Palamara, 50 anni, di Parghelia (6 anni e 8 mesi e 5mila euro)
- Costantino Panetta, 37 anni, di Vibo (4 anni e 2mila euro)
- Domenico Pardea, di Vibo (16 anni)
- Francesco Antonio Pardea, 35 anni, di Vibo (20 anni)
- Antonio Patania, 36 anni, di Cinquefrondi (12 anni)
- Lorenzo Polimeno, 44 anni, di Reggio Calabria (8 anni, 8 mesi e 28mila euro)
- Andrea Prestanicola, 35 anni, nato a Vibo (12 anni e 4 mesi)
- Domenico Prestia, 51 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)
- Michele Pugliese Carchedi, 37 anni, di Vibo (14 anni e 8 mesi)
- Vincenzo Renda, 51 anni, di Vibo assoluzione confermata
- Giovanni Rizzo, 39 anni, di Cinquefrondi (12 anni)
- Saverio Sacchinelli, 39 anni, di Vibo, 13 anni e 4 mesi (mentre in primo grado la condanna era di 20 anni)
- Giuseppe Antonio Salamò, 41 anni, di Tropea, 1 anno e 4 mesi (mentre in primo grado la condanna era di 1 anno e 8 mesi)
- Giuseppe Scriva, 61 anni, nato a Reggio Calabria (12 anni)
- Shkurtai Lulezim, albanese (6 anni e 12mila euro)
- Pasquale Tavella, 35 anni, di Vibo, assolto
- Salvatore Tulosai, 61 anni, di Vibo Marina (12 anni)
- Paolo Vanacore, 50 anni, di Vico Equense (3 anni e 3mila euro)
- Francesco Vardè, 69 anni, di Nicotera (5 anni e 4 mesi e 5mila euro)
- Luigi Vitrò, 47 anni, di Vibo (3 anni e 4mila euro).
Il nutrito collegio difensivo
Nutrito il collegio di difesa costituito dagli avvocati Diego Brancia, Giosuè Monardo, Francesco Sabatino, Francesco Capria, Santo Cortese, Stefano Luciano, Paride Scinica, Giovanbattista Puteri, Antonino Restuccia, Donatella Frojo, Francesca Sorrentino, Paila Bertucci, Sergio Rotundo, Giovanni Vecchio, Giovanna Fronte, Giuseppe Bagnato, Giuseppe Gervasi, Francesco Calabrese, Salvatore Sorbilli, Simona Celebre, Salvino Greco, Antonio Crudo, Giuseppe Di Renzo, Marianna Puntoriero, Vincenzo Cicino, Sandro D’Agostino, Gianluca Fontana, Pietro Antonio Corsaro, Antonio Barilaro, Renato Russo, Caterina Sapone, Vincenzo Belvedere, Maria Concetta Marrella, Alfredo Gaito, Francesco Gambardella, Roberto Franco, Walter Franzè, Guido Contestabile.
E poi ancora Antonio Barilari, Giuseppe Milicia, Salvatore Staiano, Gregorio Viscomi, Antonietta Denicolò Gigliotti, Raffaele Manduca, Giuseppe Orecchio, Giuseppe Morelli, Giuseppe Zofrea, Antonia Nicolini, Daniela Garisto, Luigi Gullo, Filippo Accorinti, Getano Scalamogna, Letterio Rositano, Gianfranco Giunta, Simona Polimeni, Piero Chiodo, Maria Cristina Masetti, Giuseppe Gervasi, Paola Bartucci, Ugo Calò e Francesco Schimio. Avvocati di parte civile invece Domenico Talotta (che rappresentava diversi Comuni del Vibonese e l’Asp di Vibo), Maria Antonietta Lamonica, Paolo Del Giudice, Domenico Del Giudice.
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