Pasquale Anastasi
2 minuti per la letturaIl Riesame ha annullato l’ordinanza dell’operazione Olimpo nella parte che disponeva gli arresti per Pasquale Anastasi. L’ex dirigente della Regione Calabria, che a questo punto è tornato in libertà
VIBO VALENTIA – Pasquale Anastasi lascia gli arresti e viene rimesso in libertà. L’ex dirigente del dipartimento turismo della Regione Calabria, ed ex presidente della fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, ha ottenuto l’annullamento dell’ordinanza cautelare.
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La decisione di scarcerare Pasquale Anastasi è stata assunta dal Tribunale del Riesame. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati della difesa Vincenzo Trungadi e Francesco Gambardella. A seguito dell’accoglimento ha disposto l’annullamento dell’ordinanza cautelare a suo tempo emessa dal giudice per le indagini preliminari distrettuale Chiara Esposito sulla scorta della richiesta avanzata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore capo Nicola Gratteri.
Ad Anastasi ha ricoperto l’incarico di dirigente regionale fino al 31 dicembre 2016. All’ex dirigente gli inquirenti contestano il reato di traffico di influenze illecite aggravato dalle modalità mafiose.
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In particolare, secondo gli inquirenti l’ex dirigente della Regione Calabria, sfruttando la rete relazionale intessuta con i vertici dell’apparato amministrativo dell’ente in anni di lavoro, si sarebbe fatto promettere indebitamente da Vincenzo Calafati, responsabile della struttura turistica “Tui Magic Life” per la Calabria, per uno specifico affare, ingenti somme di denaro.
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Anastasi avrebbe richiesto il pagamento come “consulenza” prestata in favore del Tour operator “Tui” e della direzione dello stesso complesso ricettivo di Pizzo. L’obiettivo era attuare una mediazione illecita nei confronti dei vari apparati regionali finalizzata alla predisposizione, pubblicazione e successiva selezione dei vincitori delle procedure di evidenza pubblica già avviate e/o da bandire.
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