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Il tribunale di Vibo Valentia

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‘Ndrangheta, condannati nel Vibonese un prete, Don Salvatore Santaguida e l’ex maresciallo dei carabinieri Sebastiano Cannizzaro

VIBO VALENTIA – SI è concluso con due condanne il processo a carico del sacerdote Don Salvatore Santaguida, e dell’ex maresciallo Sebastiano Cannizzaro, accusati di aver favorito il clan Patania di Stefanaconi e quindi di concorso esterno in associazione mafiosa.

Il tribunale collegiale di Vibo Valentia ha inflitto una condanna di 6 anni di reclusione al religioso e di 13 anni e sette mesi all’ex esponente dell’Arma dei Carabinieri, al tempo rispettivamente parroco del paese e comandante della Stazione di Sant’Onofrio.

‘NDRANGHETA, CONDANNATI PRETE ED EX MARESCIALLO DEI CARABINIERI NEL VIBONESE

Nella passata udienza, la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, nella persona del pm Andrea Mancuso, aveva chiesto la condanna per entrambi gli imputati alla pena di 6 anni e 9 mesi per il prete e 15 anni per il sottufficiale, mentre la difesa (avvocati Aldo Ferraro, Vincenzo Galeota, Pasquale Patanè) aveva chiesto un verdetto assolutorio.

Il tribunale ha inoltre condannato i due imputati al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili. In particolare nel processo le parti civili costituite sono: Provincia di Vibo, associazione Alilacco e Comune di Stefanaconi.

Il processo rappresentava un filone del più ampio procedimento penale denominato “Romanzo Criminale” che aveva portato all’arresto di diversi esponenti del clan di Stefanaconi a seguito della sanguinosa faida tra tale consorteria e quella dei piscopisani che a cavallo tra il 2011 e il 2012 aveva lasciato sul campo diversi cadaveri.

Tutta la storia dell’Operazione Romanzo Criminale contro il Clan Patania di Stefanaconi raccontata attraverso gli articoli del Quotidiano del Sud

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