Il tribunale di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaLa Polizia ha proceduto all’esecuzione di un provvedimento di applicazione di misure cautelari nei confronti di 12 persone a vario titolo imputate e condannate in primo grado per reati relativi al traffico di droga oltre che per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Si tratta del cosiddetto “locale di Piscopio” ossia del gruppo criminale con base nella frazione alle porte del capoluogo Vibo Valentia. I dodici sono stati recentemente condannati con sentenza di primo grado celebrato dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia.
Il processo «ha avuto ad oggetto – si legge in una nota della Dda di Catanzaro che h asostenuto l’accusa – la contestazione associativa relativa all’articolazione ‘ndranghetistica denominata “Locale di Piscopio”, operante sul territorio delle frazioni vibonesi di Piscopio, Longobardi e Bivona, Vibo marina e Porto Salvo, nonché la contestazione associativa relativa al sodalizio finalizzato al traffico di sostanza stupefacente, e i reati ad esse connessi».
In particolare, per 5 imputati, condannati per associazione mafiosa, è stata adottata dal Tribunale la misura cautelare della custodia in carcere, mentre per 7 imputati condannati per reati legati alle sostanze stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso, è stata adottata dal tribunale la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
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