L'arrivo di Giancarlo Pittelli in tribunale
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Ha preso il via stamani nell’aula al secondo piano del vecchio palazzo di giustizia di Vibo, il filone processuale di “Rinascita-Scott” che vede imputato l’avvocato Giancarlo Pittelli, Mario Lo Riggio, Salvatore Rizzo e Giulio Calabretta. In apertura, la Dda, nelle persone dei Pm Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo, hanno avanzato al tribunale collegiale presieduto dal giudice Tiziana Macrì, richiesta di rinvio dell’udienza in attesa che il gup distrettuale Claudio Paris – che ha in corso l’udienza preliminare a Roma nei confronti degli altri imputati – decida sul rinvio a giudizio, in programma il 3 dicembre, al fine di valutare successivamente una possibile riunione del procedimento iniziato a Vibo al troncone primario.
Una richiesta, questa della Dda, osteggiata dalle difese dei quattro imputati le quali hanno rilevato che un eventuale rinvio dell’udienza odierna finirebbe “inevitabilmente il diritto di difesa e in particolare il fatto che gli imputati hanno optato per il giudizio immediato“, segnalando, pertanto, l’assenza di ragioni giuridiche che possano giustificare ua simile riunione dei due procedimenti.
Su tale richiesta, il tribunale si è ritirato per oltre un’ora in camera di consiglio per la decisione. Alle 12.30 i giudici sono rientrati in aula disponendo il rinvio dell’udienza in corso al 13 gennaio prossimo per valutare la riunione col filone principale in ordine alle questioni preliminari.
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