La conferenza stampa dell'operazione Stammer 2
2 minuti per la letturaPOCO oltre due secoli di carcere e un milione di euro di multa era stata la richiesta del pm della Dda Camillo Falvo: 150 invece (con pene comprese tra i tre e i 20 anni) quelli inflitti dal giudice dell’udienza preliminare distrettuale Francesca Pizii nei confronti di quasi tutti gli imputati al processo “Stammer 2 – Melina” (LEGGI LA NOTIZIA DELL’OPERAZIONE) scaturita dall’operazione antidroga nata da uno stralcio dell’inchiesta “Stammer”, (LEGGI TUTTE LE NOTIZIE SULL’OPERAZIONE STAMMER) con cui erano state già colpite, nel febbraio del 2017, le ’ndrine del Vibonese che avrebbero messo in piedi un traffico di stupefacenti con i narcos del Sud America.
LEGGI LE RICHIESTE DELL’ACCUSA
La nuova operazione scattata l’1 marzo del 2018 aveva consentito di stabilire come il sodalizio fosse composto non soltanto da calabresi (vibonesi in particolare) in veste principalmente di finanziatori, ma da pugliesi (essenzialmente quali intermediari) ed albanesi (quali fornitori della sostanza stupefacente). Tre frange dunque per una movimentazione di droga e denaro di imponente quantità, con ruoli e funzioni ben stabiliti. Tuttavia molte spedizioni saranno destinate a finire nella rete degli investigatori delle Fiamme gialle in occasione di numerosi sequestri operati, tra l’agosto e il novembre del 2016 (quindi a pochi mesi dal primo blitz, scattato a febbraio), in particolare al largo delle coste brindisine. Quantitativi ingenti e mai al di sotto dei 200 kg. Anzi, in due occasioni si sono ampiamente superati i 700.
Le condanne hanno riguardato:
- Fortunato Baldo, 4 anni di carcere e 20mila euro di multa;
- Indrit Buja: 18 anni di reclusione
- Cristian Burzì: 3 anni e 4 mesi di reclusione
- Francesco Colangelo: 4 anni e 18mila euro di multa
- Gianfranco Contestabile: 20 anni di reclusione
- Francesco Fiaré: 3 anni e 4 mesi e 12mila euro di multa
- Andrea Ippolito Fortuna: 4 anni e 12mila euro
- Elvis Hajdini: 11 anni di carcere
- Domenico Mancuso: 3 anni e 4 mesi e 12mila euro di multa
- Shekif Muho: 20 anni di reclusione
- Gregorio Niglia: 4 anni e 12mila euro
- Massimo Pannaci: 10 anni e 40mila euro di multa
- Giovanni Pastorello: 11 anni di carcere
- Giuseppe Vittorio Petullà: 4 anni e 12mila euro
- Gianluca Pititto: 4 anni e 20mila euro
- Giuseppe Pititto: 4 anni e 20mila euro
- Salvatore Pititto: 12 anni di reclusione e 44mila euro di multa
- Rosario Riccioli: 4 anni e 12mila euro
- Massimiliano Antonio Varone: 4 anni e 4 mesi e 24mila euro.
Gianluca Pititto è stato, tuttavia, assolto dal reato associativo per Bis in idem processuale ed altre assoluzioni ma per determinati capi d’imputazione per Giuseppe Pititto, Colangelo, Baldo e Petullà. Assoluzione piena, poi, per Rocco Anello, Melina Cannatà, Filippo Gerardo Gentile, Antonio Paladino, Claudio Tortora (difeso dall’avvocato Francesco Schimio) e per la pentita Oksana Verman (SCOPRI IL PROFILO DI OKASA VERMAN).
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA