Il luogo dell'incidente
1 minuto per la letturaMILETO (VIBO VALENTIA) – Dopo il decesso di Rocco Grillo, avvenuto nella giornata di ieri (LEGGI LA NOTIZIA), la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha proceduto alla trasmissione di un avviso di accertamenti tecnici non ripetibili, che vale quale avviso di garanzia, al conducente del veicolo che ha travolto l’uomo (LEGGI LA NOTIZIA) mentre attraversava la strada statale 18 all’altezza di località Baracconi nel comune di Ionadi (direzione sud della strada) e di località Lenza della Corte (direzione nord della strada) nel comune di Mileto.
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Il giovane indagato per la morte di Rocco Grillo, il 31enne Francesco Antonio Crupi, è stato identificato già nel corso della notte dell’incidente (LEGGI LA NOTIZIA) dopo che inizialmente era fuggito dal luogo dello scontro ed ora risulta indagato oltre che per omicidio stradale anche per omissione di soccorso. Una doppia accusa che comporterebbe per lui, in caso di condanna, una pena non inferiore a cinque anni ma nel massimo anche superiore ai dieci anni di carcere. Inoltre, secondo quanto riportato nel documento della procura, era alla guida di un’auto sprovvista di assicurazione obbligatoria.
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Crupi, assistito dagli avvocati Giuseppe Di Renzo ed Emanuele Guzzo, quindi è stato avvisato dello svolgimento di accertamenti tecnici non ripetibili che altro non sono se non l’esame del veicolo e dinamica dell’incidente stradale e l’esame autoptico del cadavere della vittima.
L’incarico al consulente tecnico è fissato per il prossimo 14 febbraio.
Degli accertamenti tecnici sono state avvisate anche le parti offese alcune delle quali assistite dal difensore di fiducia Salvatore Fortunato Giordano.
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