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La sede della Procura di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Avrebbero ottenuto finanziamenti per oltre 8 milioni di euro utilizzando false attestazioni, ora la procura ha chiuso le indagini chiedendo al giudice per l’udienza preliminare di Vibo di rinviare a giudizio 14 persone. L’udienza preliminare a carico delle 14 persone coinvolte nell’inchiesta è stata fissata per il 13 giugno prossimo.

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L’indagine che ha portato alle richieste di rinvio a giudizio, denominata “Bis in idem” (LEGGI I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE), era stata avviata nel maggio del 2014 dal Nucleo di polizia Tributaria di Vibo Valentia della Guardia di Finanza.

Secondo l’accusa, alcune aziende nei confronti delle quali era scattata la cassa integrazione guadagni in deroga avrebbero impiegato i medesimi lavoratori durante i periodi di fruizione dei benefici (LEGGI NEL DETTAGLIO IL MECCANISMO DELLA PRESUNTA TRUFFA).

Tali aziende avrebbero poi prestato i loro servizi per società come la “Eurocoop”, a quel tempo impegnata nello smaltimento dei rifiuti a Vibo Valentia ed in altri comuni della provincia.

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Tra le persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, di 49 anni; Bruno Calvetta, di 57, dirigente della Regione; Sivio Pellegrino, di 63, ex presidente della Eurocoop, ed Antonio Vinci, di 65, ex dirigente della Provincia di Vibo.

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La Provincia di Vibo Valentia risulta parte offesa nel procedimento insieme alla Regione Calabria ed al Ministero del lavoro. 

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