Federica Monteleone
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Sono divenute ormai definitive, per la prescrizione dei reati contestati, le assoluzioni pronunciate in primo grado dal giudice monocratico di Vibo Valentia nei confronti di quattro imputati, tra ex dirigenti dell’Asp e medici dell’ospedale cittadino, imputati nel secondo processo sulla morte di Federica Monteleone, la sedicenne deceduta presso l’ospedale di Cosenza a seguito delle complicazioni sorte per un intervento di appendicectomia tenutosi nel nosocomio vibonese nel gennaio del 2007 quando durante l’intervento si verificò anche un black out. Nel primo processo, lo ricordiamo sono divenute definitive sette condanne a medici a funzionari.
La decisione nel processo in corso riguarda Benito Gradia e Giovambattista De Iorgi, i due chirurghi che avevano operato la ragazza; l’infermiere Mario Silvestri e l’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Filomena Panno. Le assoluzioni sono diventate definitive dopo che i giudici della Corte d’Appello di Catanzaro hanno dichiarato inammissibile l’appello presentato dal Procuratore della Repubblica di Vibo, Mario Spagnuolo, per intervenuta prescrizione.
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