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VIBO VALENTIA – I giudici del tribunale della libertà di Catanzaro hanno annullato l’ordinanza emessa dal Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di Diego Mancuso, ritenuto dagli inquirenti uno dei boss dell’omonima cosca della ‘ndrangheta di Limbadi. Mancuso era stato arrestato dai carabinieri per numerose violazioni della sorveglianza speciale. All’esito dell’udienza di convalida e del contestuale giudizio direttissimo, Mancuso, che era ai domiciliari, era stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza e la Procura aveva deciso di presentare ricorso al Tribunale del Riesame.
Al riesame si è rivolto anche il difensore di Mancuso, l’avvocato Francesco Sabatino, il cui ricorso è stato accolto dai giudici, con l’annullamento dell’ordinanza.
Nel corso dell’udienza è stata rilevata l’inefficacia della misura di prevenzione alla luce del recente intervento della Corte Costituzionale, oltre all’irrilevanza di alcune frequentazioni con soggetti pregiudicati legati da vincoli di parentela. Mancuso è ora sottoposto alla sola misura di prevenzione.
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