2 minuti per la lettura
MILETO – Anche la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, guidata dal vescovo Luigi Renzo, ha deciso di scendere in campo e impegnarsi fattivamente contro l’emergenza Coronavirus.
In particolare, «per far fronte alle tante emergenze e necessità determinate dalla pandemia in atto – si legge in una nota – il Vescovo Renzo, ascoltati i vicari episcopali e i responsabili degli Uffici competenti, ha disposto una serie di interventi».
Andando nel dettaglio, «immediatamente dopo il primo DPCM che decretava il lockdown totale, nell’urgenza di attrezzare reparti speciali COVID e per venire incontro alle difficoltà di alcuni Enti assistenziali», il vescovo «ha disposto di destinare dai fondi dell’8 per mille» a varie iniziative e nello specifico alle seguenti:
- 30.000 euro alle case di accoglienza curate dalla Diocesi e alla Casa Circondariale di Vibo Valentia,
- 20.000 a diposizione della ASP per i presidi ospedalieri di Vibo Valentia e Tropea per materiale sanitario,
- 5.000 euro insieme alla Conferenza Episcopale Calabra per l’acquisto di ventilatori da parte dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro.
«A queste elargizioni – spiega una nota dell’ufficio comunicazioni della diocesi – si sono aggiunte anche le iniziative della Caritas Diocesana che sta gestendo attività di soccorso con donazioni di generi di prima necessità a persone e famiglie bisognose», inoltre «molte Parrocchie, con la collaborazione di molti volontari, sul territorio diocesano stanno svolgendo un prezioso servizio di vicinanza e risposta a problemi determinati da malattie, solitudine e disagio economico».
Tra le diverse portate a termine, la diocesi «segnala anche l’iniziativa della Parrocchia di San Filippo di Agira a Favelloni, guidata da don Andrea Campennì, il quale, dopo venti giorni dal primo decreto Conte ha scritto al comitato per la Festa di San Filippo 2020 e alla comunità di Favelloni, chiedendo di “ripensare” la Festa patronale. Il comitato aveva già dei fondi per la festa del 12 maggio, ha così pensato di destinarli all’Ospedale di Vibo Valentia per l’acquisto di materiale sanitario. Dopo alcune settimane le Comunità di Favelloni, Sciconi, Briatico e Mantineo si sono attivate lanciando una campagna. Il 12 aprile la raccolta ha raggiunto di 15.410 euro destinati alla beneficienza all’ospedale. I festeggiamenti per il Patrono saranno solo religiosi».
In ultimo poiché la Conferenza Episcopale Italiana ha disposto l’erogazione di un piccolo fondo per rispondere alle esigenze immediate dei meno abbienti, il Vescovo ha diffuso una Comunicazione ai Parroci, che diventano così i più responsabili interlocutori, nella quale sono indicati modalità e limiti.
In particolare, il vescovo nella sua comunicazione spiega come saranno gestiti i sussidi alle Parrocchie, per le quali è previsto un contributo fino a 1.000 euro per le spese delle utenze delle Parrocchia, i sussidi per le necessità dei fedeli, per i quali non sono previste elargizioni di denaro ma sono possibili i pagamenti di utenze, fitti o acquisti di medicinali, e fondi per l’acquisto di generi alimentari effettuabili tramite delle schede prepagate di spesa.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA