Il convoglio del trasporto eccezionale lungo le vie di Vibo Valentia
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Il convoglio attraversa la città in piena notte lungo la Statale 18. Il “trasporto eccezionale” scortato dai furgoni che lo segnalano, viaggia su un Tir appositamente predisposto e costituito dalla motrice e da un carrello su sei file di ruote.
Trasporta la prima trave – lunghezza 30 metri – che servirà per il completamento della Variante di Caria (e del ponte), opera avviata nel 2008 e soggetta ad un lungo stallo, che la Provincia di Vibo Valentia, guidata dal presidente Salvatore Solano, ha ora finalmente sbloccato. Una bretella di circa cinque chilometri lungo la strada provinciale n. 17 tra Vibo e Tropea che, una volta aperta, consentirà di bypassare l’abitato della piccola frazione di Drapia ed evitare una serie di strette curve con relativo risparmio di tempo, distanze nonché disagi per i residenti del borgo che fu dimora estiva del filosofo tropeano Pasquale Galluppi.
Da simbolo dell’immobilismo dell’apparato burocratico a opera strategica per il miglioramento della viabilità provinciale lungo un asse che registra, nel corso della stagione estiva in particolare, importanti volumi di traffico. L’auspicio di Solano è che la Variante di Caria, di cui la trave trasportata e relativa al ponte e solo il primo passo, possa vedere la luce entro l’avvio della stagione turistica del 2023. Sul tavolo ci sono circa 3,2 milioni di euro che la Provincia ha ottenuto grazie allo sblocco di fondi regionali.
«Si tratta di un’opera importante – ha dichiarato il presidente Solano -, al pari delle altre due grandi incompiute Tangenziale Est e Strada del mare che vedranno anch’esse a breve la ripresa dei lavori, che consentirà di collegare l’altopiano del Poro alla costa e alle sue principali località turistiche. È un segnale di speranza e di fiducia per i cittadini che per troppo tempo hanno atteso risposte».
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