Carabinieri e guardia di finanza
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Ventitré persone sono indagate nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sulla regolarità della fruizione del “reddito di cittadinanza”.
La procura ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vibo Valentia un sequestro preventivo finalizzato a sottoporre a vincolo reale le somme di denaro indebitamente percepite da parte degli indagati.
Questi ultimi, tutti residenti nel Vibonese, avrebbero beneficiato del sussidio grazie a false dichiarazioni presentate all’atto della richiesta, oltre che omettendo di comunicare informazioni “dovute e rilevanti” ai fini della revoca.
Il sequestro, per un totale di 80.672,53 euro, è stato eseguito da Carabinieri e Guardia di finanza di stanza presso la procura e dai colleghi del Comando Provinciale dell’Arma e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria.
I beneficiari, all’atto di presentazione della domanda o durante l’erogazione del beneficio, avevano omesso di comunicare di essere sottoposti a misura cautelare personale per reati particolarmente gravi, come associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, rapina, violazione di norme in materia di armi, sostanze stupefacenti ed atti persecutori.
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