La pianta spezzata
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Ancora un gesto stupido, ancora un danneggiamento nei confronti di una creatura indifesa, ancora una volta gli idioti non mancano di confermare di essere tali.
È quello commesso nella notte tra sabato e domenica scorsi nel pieno centro storico, quando qualcuno ha spezzato i ramoscelli di un alberello messo a dimora, insieme a tanti altri in varie parti della città, dall’amministrazione comunale appena pochi giorni addietro allo scopo di abbellire viale Regina Margherita.
«Che il Cristo Risorto, perdoni gli autori di questo folle gesto, in pieno centro e davanti alla Casa del Signore. E pensare che con tanti sacrifici l’Amministrazione Comunale e l’assessore Giovanni Russo avevano appena ripiantumato da solo qualche giorno quest’albero barbaramente reciso nella notte appena trascorsa», commenta il consigliere comunale Policaro.
Non è purtroppo la prima volta che annotiamo episodi del genere. Nei mesi scorsi era stato spezzato l’alberello della legalità, piantumato nel giardino della scuola Don Bosco; poche settimane dopo era toccato ad un piccolo esemplare d’ulivo al quale un minorenne, per sfida con altri coetanei, era stato asportato un ramo. Senza ovviamente fare di tutta l’erba un fascio, è chiaro che ormai da tempo si sino persi i valori del vivere civile e questo soprattutto lo si riscontra nei giovanissimi.
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