Muore consigliere comunale in carica nel Vibonese, proclamato il lutto cittadino

FILOGASO (VV) – Lottava da circa quattro anni contro un male incurabile, Carmelina Rosalia Stilo, 55 anni, consigliere comunale di minoranza, deceduta a Filogaso nella giornata di oggi. Il sindaco Massimo Trimmeliti, facendosi interprete del sentimento collettivo e sentiti i consiglieri comunali, ha proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie che si celebreranno nel pomeriggio di domani, venerdì 11 febbraio, alle 15.30, nella chiesa Matrice intitolata a Sant’Agata.

Un lutto che lascia sgomenta la popolazione del piccolo centro del Vibonese anche in considerazione del fatto che la donna, di professione insegnante, aveva perso il proprio marito, anch’egli 55enne, circa un anno e mezzo fa a causa del Covid. Ora i due giovani figli si trovano di fronte ad un altro doloroso evento.

Rosalia, come tutti la conoscevano, dopo un lungo periodo di lavoro in Nord Italia, aveva ottenuto il trasferimento nella scuola del suo paese che sorge proprio di fronte alla sua abitazione. Appena due mesi dopo la festa per questo sofferto traguardo, la terribile diagnosi di un tumore e l’inizio del duro percorso chemioterapico andato avanti per circa quattro anni fino al triste epilogo odierno.

Una storia commovente, dunque. Non a caso il sindaco, nell’ordinanza di proclamazione del lutto cittadino, parla di «profonda e straordinaria emozione suscitata dall’evento luttuoso in tutta la cittadinanza». Viene quindi disposta la partecipazione dell’Amministrazione alla cerimonia funebre con il gonfalone; l’esposizione nella sede comunale della bandiera a mezz’asta e l’osservanza di un minuto di silenzio in memoria della defunta in occasione del primo Consiglio comunale utile.

Il primo cittadino invita poi i titolari delle attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, quali la sospensione delle rispettive attività durante il corso della cerimonia quindi dalle 15.30 alle 17 circa di domani. Si raccomanda, infine, l’osservanza delle norme sanitarie e di sicurezza dettate dall’emergenza Covid19.

(s. m.)