1 minuto per la lettura
VIBO VALENTIA – Sono bastati pochi giorni ai militari della Stazione di Vibo Marina per rintracciare e denunciare il responsabile del danneggiamento dei portoni della Chiesa di “San Giuseppe Lavoratore” di Bivona.
Dopo la denuncia dello scorso 21 gennaio del parroco e l’incredulità della comunità religiosa, le indagini dei militari si sono immediatamente indirizzate nell’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza installato presso la chiesa. Così che si è riusciti ad individuare la figura della persona che, nella serata del 19 gennaio, ha tentato di aprire due portoni secondari dell’edificio religioso, allontanandosi poco dopo senza essere riuscito nell’intento.
La conoscenza del territorio e delle sue dinamiche da parte dei militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia guidata da Camillo Falvo, ha consentito, nonostante i pochi elementi a disposizione, alcuni frame estrapolati dai filmati delle telecamere, l’individuazione del responsabile che rintracciato ha confessato di essere l’autore dell’inqualificabile gesto.
Purtroppo non è la prima volta che, nel recente passato le Chiese del territorio vengono prese di mira. Ricordiamo infatti i furti patiti presso il Duomo di San Giorgio a Pizzo e la Chiesa di San Cono a Cessaniti, oltre ad un analogo episodio di danneggiamento del portone ai danni della Chiesa “Stella Maris” di Vibo Marina.
Tuttavia le direttive emanate dalla Procura della Repubblica e la più incisiva azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri hanno per fortuna dato i primi frutti consentendo di iniziare ad arginare concretamente un fenomeno che continua a destare preoccupazione nella comunità.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA