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La chiesa di San Michele a Rombiolo

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ROMBIOLO – Furto sacrilego in chiesa e non è la prima volta. Ignoti, l’altro giorno, si sono introdotti nel luogo di culto dedicato a San Michele Arcangelo portandosi via pochi spiccioli.

In pratica, approfittando del fatto che la chiesa è sempre aperta e fruibile ai fedeli dalla mattina fino alla messa della sera, sono entrati dentro l’edificio direttamente dal portone principale, si sono portati vicino all’altare e hanno scardinato il lucchetto dei candelabri votivi ripulendone il contenuto.

Un bottino magro costituito da qualche moneta per una somma irrisoria: circa 20 euro. Il contenitore, infatti, era stato svuotato dagli addetti subito dopo la Festa di San Michele, quindi più di una settimana prima dell’effrazione. 

Una ragazzata? Può darsi. Tuttavia resta il gesto che offende la sensibilità dei fedeli. Sul posto i carabinieri della locale Stazione che hanno avviato le indagini, per nulla facili in quanto pare che nessuno abbia visto nulla e nella zona non dovrebbero esserci nemmeno sistemi di video sorveglianza. Non è la prima volta che i ladri “fanno visita” a San Michele. Una decina di anni fa, infatti, vennero trafugati alcuni preziosi offerti dai devoti al Santo.

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Stefano Mandarano

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