L'arrivo delle forze dell'ordine per interrompere la festa
2 minuti per la letturaSERRA SAN BRUNO (VIBO VALENTIA) – Chi si addentra tra i boschi delle Serre Vibonesi si aspetta di trovare la quiete assoluta. Ma così non è stato ieri mattina (LEGGI LA NOTIZIA), quando i suoi della natura sono stati bruscamente interrotti fin dalle prime luci dell’alba dalla musica assordante di quello che era un vero e proprio Rave party ben 400 persone in barba alle norme anticovid.
Ci hanno pensato le forze dell’ordine, in tutto 80 uomini tra polizia, carabinieri, finanzieri e la municipale, a bloccare tutto e identificare i partecipanti, rinvenendo in non pochi casi anche della sostanza stupefacente.
Il prologo. I primi sono giunti sul posto già nel pomeriggio di sabato, a bordo di camper, auto o in sella alle moto, muniti di tende. Si sono accampati in località “Lu Bellu”, una zona isolata ed addentrata tra la boscaglia per una decina di chilometri, dove ci si arriva soltanto percorrendo le stradine sterrate interpoderali.
Non solo calabresi, ma anche persone provenienti da altre regioni della Penisola e al di fuori dei confini nazionali: Spagna, Olanda, Belgio ad esempio; tutti insieme appassionatamente, sparsi su una vasta area. Tra loro anche chi ha pensato bene di trasformare un furgone – poi posto sotto sequestro – in un mega amplificatore dal quale trasmettere musica ad alto volume.
L’allarme. Ed è stata proprio il baccano a far scattare l’allarme nella tarda mattinata, con l’arrivo sul posto delle forze dell’ordine coordinate dal vicequestore Vicario Orazio Marini, il dirigente del commissariato Valerio Lapietra, il tenente Giuseppe Murè, oltre ai finanzieri e alla polizia municipale. “Staccate tutto”.
Questo l’ordine impartito ai presenti che non hanno opposto resistenza anche per via della professionalità dei tutori dell’ordine pubblico che sono riusciti a dissuadere i presenti dal continuare senza dover fare ricorso alla forza. E così, nel tardo pomeriggio il mega accampamento è stato rimosso e tra i boschi delle Serre è tornata la pace.
Rinvenuta droga. La maggior parte dei partecipanti è stata identificata mentre chi è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) per uso personale è stato segnalato alla Prefettura e contestualmente è stata notiziata la Procura ordinaria.
Punti oscuri da chiarire. Resta però qualche punto oscuro. Intanto le modalità con le quali si è organizzato il Rave, verosimilmente sul web, e poi la scelta del luogo, un posto particolarmente isolato nello Stivale. Gli inquirenti per ora escludono l’esistenza di una organizzazione anche se non in maniera definitiva.
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