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Il luogo dell'omicidio

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VIBO VALENTIA – Guerra di mafia nell’Ontario con la trentottesima vittima dall’inizio dell’anno e questa volta a cadere sotto i colpi dei killer è un innocente proprietario di un ristorante nato a Capistrano nel Vibonese. Si tratta di Paolo Caputo (foto in basso), il quale gestiva il ristorante-pizzeria di sua proprietà “Domani” al 335 di Roncesvalles Road in pieno centro a Toronto. Da fonti della polizia nella città metropolitana si apprende che intorno alle 16 di venerdì scorso è arrivata alla centrale operativa una chiamata che segnalava spari nei pressi del ristorante.

Paolo Caputo

Da li sono partite le ricerche con gli agenti arrivati sul posto che hanno ritrovato l’uomo riverso per terra sul marciapiede. Sul posto anche il personale paramedico che ha tentato di salvare Paolo Caputo senza però riuscirvi.

Testimoni affermano che la vittima è stata colpita con quattro colpi di pistola sparati da un Suv bianco in corsa, con la pistola usata per l’omicidio lanciata dal finestrino e rinvenuta dagli agenti della scientifica. Alla guida della Mercedes sarebbe stato un uomo di pelle chiara, forse asiatico o latino che poco dopo a tutto gas è stato visto allontanarsi voltando su Constance street verso Sunnyside Avenue, due vie adiacenti al luogo del delitto. Un omicidio in piena regola mafiosa, nonostante Paolo Caputo non avesse nulla a che fare con la criminalità organizzata.

Il vero obiettivo sarebbe stato intimidire i due fratelli, in particolare Martino accusato dell’omicidio di Johnnie Reposo, alias “Johnny Maserati” avvenuto a Toronto nella centralissima College street il 18 giugno 2012 e quello più grande residente negli Stati Uniti. Paolo Caputo era nato in Calabria da papà di Capistrano e mamma della vicina San Nicola da Crissa, con la notizia che ha raggiunto rapidamente i due centri del Vibonese lasciando profondo sgomento, anche perché chi conosceva Paolo lo ricorda come una persona per bene, disponibile con tutti e in particolare con gli amici compaesani che lo andavano a trovare nel suo locale.

«Sembra essere stato un omicidio preterintenzionale – ha commentato il detective Andy Singh – per le modalità in cui è avvenuto. Abbiamo sentito alcuni testimoni e ricostruito la dinamica dell’evento delittuoso».

La polizia sta indagando negli ambienti vicini ai fratelli, più volte collegati al leggendario boss di Montreal Vito Rizzuto, ma come asserisce il legale di famiglia Greg Lafontaine: «Paolo era estraneo a qualsiasi coinvolgimento nella criminalità organizzata». Fuori dal ristorante sono stati posti diversi mazzi di fiori di amici e compaesani che una volta raggiunti dalla notizia si sono precipitati sul luogo dell’accaduto. Gli investigatori hanno sentito anche il cuoco del ristorante, che avrebbe dovuto prendere servizio un’ora più tardi dall’omicidio. Paolo Caputo residente a Richmond Hill lascia la moglie e due figlie. Non era nuovo sulla gestione dei locali, tanto da possedere per 11 anni il ristorante Savorie a Forest Hill.

Così lo descrive uno dei principali siti di ristoranti canadesi: «Dopo aver posseduto e gestito il ristorante Savorie a Forest Hill per 11 anni, Paolo acquistò il ristorante Domani e si innamorò immediatamente del quartiere. Integra il suo amore e la sua conoscenza del vino nella selezione creando un equilibrio perfetto con ogni pasto. Paolo ha dimostrato che la sua passione per l’industria del cibo e la sua determinazione nel portare un ottimo servizio italiano su ogni tavolo sono evidenti in ogni visita al ristorante».

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