Cosimo Zaffino
1 minuto per la letturaSERRA SAN BRUNO (VIBO VALENTIA) – È finita dopo due giorni di estenuanti ricerche, la vicenda relativa a Cosimo Zaffino, il 40enne di Serra scomparso nella notte tra giovedì e venerdì (LEGGI LA NOTIZIA).
Il giovane, dopo una parentesi che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, è stato ritrovato intorno alle 18 di ieri dai familiari e da una squadra composta da volontari e dalle guardie ecozoofile in un terreno di sua proprietà in località Rosarella e condotto dai Carabinieri.
Sta bene, ora i militari provvederanno a sottoporgli le domande del caso.
Finisce, dunque, la paura dei parenti, dopo un allontanamento che aveva suscitato sgomento in tutto il circondario anche per via del biglietto lasciato a casa, in cui il 40enne esprimeva affetto soprattutto per la madre e per il figlio. In queste ore terribili e lunghissime, Serra San Bruno ha temuto il peggio, ha pensato che le negatività avessero potuto prevalere.
Le ricerche, condotte dalle forze dell’ordine anche con l’ausilio di un elicottero e delle unità ippomontate, infatti, non avevano nelle prime battute prodotto i risultati sperati.
La Prefettura di Vibo Valentia aveva attivato il Piano provinciale Persone scomparse, gli amici si erano messi a disposizione per le ricerche. Poi, gli avvistamenti e le prime tracce avevano squarciato il velo di timore ed aperto la strada della speranza.
Nel tardo pomeriggio di ieri l’epilogo, che fa tornare il sereno. Tanti aspetti restano da chiarire in questa storia, ma per essi ci sarà tempo e modo.
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