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VIBO VALENTIA – La passione per i cavalli l’ha avuta tanto tempo fa, quando era giovane. E l’ha portato ad allevarne 18 nel corso degli anni. Ma poco tempo fa ha subito un duro colpo con il furto di ben nove esemplari del quale non si è più saputo nulla.

A livello economico una batosta per Filippo Suriano, 61enne agricoltore di Francica che da questa mattina, sotto il sole cocente, sta inscenando, per le strade del piccolo borgo, una pacifica protesta con tanto di cartelloni e foto con i quali si augura i far arrivare il messaggio alle più alte sfere istituzionali che – dice – non si sono mai fatte sentire dopo quell’episodio del 15 maggio scorso: «Da quel giorno non ho ricevuto nessuna telefonata di supporto, nessun messaggio da parte della politica e delle istituzioni, sto combattendo questa battaglia da solo».

La vita ha portato Suriano a giare il mondo, maturare esperienza, ammirare posti e culture diverse prima di far ritorno a Francica, paese che ama e che nel tempo ha «subito tante ingiustizie», racconta, specificando, in seguito, che in tutto ha allevato di 18 cavalli: «Poi, alcuni me li hanno uccisi a colpi di pistola altri avvelenati e adesso ben nove rubati, e non è tollerabile che sia successo tutto in una sola notte e che il camion che aveva a bordo gli animali si sia dileguato senza che nessuno avesse visto qualcosa o che fosse individuato. Non stiamo certo parlando di un motorino, ma di un mezzo di grandi dimensioni».

Chiediamo cosa si aspetta da questa sua protesta, lui risponde: «Che le istituzioni si accorgano del mio caso, che il prefetto intanto possa ricevermi, altrimenti andrò fino a Roma, a protestare davanti al Parlamento e denunciare che lo Stato in Calabria, a differenza di quanto si voglia far credere, è assente verso le persone perbene».

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