Una pattuglia dei carabinieri
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Arrestato due volte nel giro di 12 ore, prima per aver picchiato due fidanzatini, connazionali ed essersi scagliato contro i carabinieri, e poi per evasione dai domiciliari. Protagonista della vicenda un nigeriano di 20 anni.
I fatti si sono svolti nel corso della notte i carabinieri a San Gregorio d’Ippona presso il centro di accoglienza dove era in corso una violenta lite tra migranti. Giunti sul posto, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia hanno messo al sicuro la coppia di giovani immigrati oggetto. La donna, in stato interessante, è stata immediatamente trasportata in ospedale per essere sottoposta a controlli.
Nel momento in cui i militari della Benemerita hanno tentato di identificare l’aggressore e capire quali fossero le cause scatenanti del comportamento, due di loro sono stati a loro volta aggrediti dall’extracomunitario, riuscendo poco dopo – con non poche difficoltà e con l’intervento del personale chiamato in supporto – ad immobilizzarlo ed a trarlo in arresto, accompagnandolo a casa ove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo con le accuse di lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale. A
lle 8 di oggi tuttavia, al momento dell’arrivo dell’equipaggio per la traduzione in tribunale, il nigeriano non si è fatto trovare in casa e la sua bicicletta era sparita andando in tal modo ad incorrere nell’ulteriore reato di “evasione”.
Le ricerche – durate alcune ore – hanno alla fine consentito di trarre nuovamente in arresto lo straniero che è stato immediatamente messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione a suo carico del rito direttissimo.
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