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MILETO – Ha minacciato di gettarsi nel vuoto ma alla fine, in virtù dell’intervento di persuasione del colonnello Luca Romano, vicecomandante provinciale dei Carabinieri, ha desistito. È successo oggi pomeriggio nella frazione Paravati di Mileto quando il giovane di 30 anni, si è arrampicato sul tetto della propria abitazione e, dall’altezza di circa 8 metri, avrebbe intimato ai presenti di non chiamare i vigili del fuoco annunciando che in caso di un loro eventuale arrivo sul posto si sarebbe lasciato cadere nel vuoto.

Alcuni vigili fuori servizio, giunti sul posto, dove nel frattempo si era radunata una folla di curiosi, sarebbero stati anche minacciati di lancio di tegole da parte dell’esagitato. A quel punto sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Mileto e subito dopo l’ufficiale dell’Arma che ha iniziato la sua delicata opera di mediazione col ragazzo. Dopo circa 2 ore e mezza, il 30enne si è convinto a scendere dal tetto e a fare rientro nella propria abitazione.

Sono ancora ignote le motivazioni del gesto.

Qualche giorno addietro la sorella era caduta dal balcone di casa finendo poi ricoverata in gravi condizioni in ospedale.

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