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VIBO VALENTIA – Grave intimidazione, la scorsa notte, al titolare del chiosco punto informazioni, “Trenino del Capo” sito nella splendida location di Capo Vaticano, che organizza escursioni in tutto il comprensorio, in particolare nel periodo estivo. Ignoti malviventi hanno infatti lasciato di notte due cartucce di fucile proprio sul bancone della struttura dell’attività gestita da Nicolino Lasorba, personaggio già noto alle forze dell’ordine e destinatario, nel 2016, di una condanna in primo grado alla pena di 4 anni per tentata estorsione in concorso con altre persone.

A fare la scoperta, l’indomani, è stato proprio quest’ultimo, all’apertura del chioschetto, che subito dopo si è recato presso presso il Posto fisso di Tropea della Polizia di Stato per sporgere denuncia. Lo stesso è stato escusso dal dirigente della Squadra Mobile della Questura di Vibo Valentia, Giorgio Grasso, al quale avrebbe riferito di non aver idea circa il movente del gesto intimidatorio che potrebbe spiegarsi con un messaggio di tipo estorsivo ma anche con quello della gelosia di mestiere. Ad ogni modo, le indagini sono in corso e non si esclude che a breve possa esserci una svolta.

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