Un'aula di tribunale
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Per venti anni sono stati nella morsa dei loro aguzzini. Dal 2010 hanno però trovato la forza di denunciare e farli arrestare. Il processo li vide anche condannati e stamani i Carabinieri della Stazione di Mileto hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per espiazione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti di Rocco Antonio Cosentino, 68 anni, nonché del figlio Antonino, di 44 e del genero Michele Vallone, di 41, tutti residenti a San Giovanni di Mileto, chiamati a scontare una condanna a 3 e 4 mesi di reclusione poiché ritenuti responsabili di rapina ed estorsione commesse dal 1990 al 2010.
La vicenda scaturisce da alcune denunce presentate da due coniugi per invasione di terreni, minacce e danneggiamenti per reati accaduti presso un terreno allora in loro uso, sito nella frazione San Giovanni di Mileto.
Negli anni poi i tre avrebbero costretto i proprietari del terreno a subire l’occupazione dello stesso fondo e a non denunciare i fatti subiti minacciandoli. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Vibo Valentia.
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