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VIBO VALENTIA – La Procura di Vibo, nella persona del pubblico ministero Concettina Iannazzo, ha chiesto il processo per ben 65 persone accusate di aver messo in piedi una maxitruffa alle assicurazioni. Il gup Lorenzo Barracco ha fissato la prima udienza preliminare al 25 gennaio del prossimo anno. L’inchiesta, condotta a suo tempo dal luogotenente dell’Arma, Nazzareno Lopreiato, e denominata “Dirty Business”, ruota attorno ad una serie di incidenti e certificati medici ritenuti fasulli per ottenere agevolazioni. Fasulli sarebbero stati anche i testimoni oculari. I controlli erano partiti dopo la denuncia di un’agenzia, nel 2011, nella quale si lamentavano delle anomalie nella presentazione di documentazione medica da parte di persone vittime di un sinistro stradale e relativa richiesta di risarcimento.
Episodi diversi che avevano indotto la società addirittura a fare ricorso ad un’agenzia di investigazioni private che aveva portato alla luce come molti clienti non avessero mai fatto ricorso ad alcuna cura. A seguito di quella querela, gli investigatori dell’Arma avevano avviato le indagini eseguendo delle perquisizioni a Domenico Antonio Arena, il titolare dell’agenzia “AD Service”, sita a Mesiano, poi iscritto nel registro degli indagati.
Era solo la punta di un iceberg perché l’attività investigativa con il passare delle settimane avrebbe consentito di acquisire pregnanti elementi che hanno permesso di svelare che circa 50 incidenti stradali erano avvenuti con modalità tali da ricondurre le cause dei sinistri a condotte artificiose poste in essere dagli indagati, tra i quali spiccano anche le figure di alcuni medici e di un avvocato.
Dall’inchiesta escono l’avvocato Stefania Sesto, Francesco Stagno, 69 anni, di San Calogero e Francescantonio Preiti, 69 anni, di San Calogero.
Rischiano, invece il processo per associazione a delinquere Domenicantonio Arena e Giovanni Battista Arena, rispettivamente di 41 e 31 anni, il primo di Paravati di Mileto, il secondo di San Calogero, quali promotori del sodalizio. Poi, l’avvocato Giuseppe Santamaria, 40 anni, di Vibo Valentia, i medici Mylene Molina, 52 anni, in servizio al pronto soccorso di Tropea e Giacomo Streva. Gli altri indagati sono: Sarina Margherita Nicolaci, 44 anni, di Paravati; Maria Antonia Nicolaci, 48 anni, di Paravati; Maria Carmela Arena, 50 anni, di Mileto; Graziella Arena, 45 anni, di San Calogero; Aniello Pititto, 71 anni, di Mileto.
Il medico Streva è indagato per i soli reati di falso materiale, falso ideologico in atti pubblici, corruzione di pubblici ufficiali, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati, falso materiale e falsa testimonianza così come le persone elencate di seguito. A difendere gli indagati sono gli avvocati: Francesco Rombolà (che assiste nel 11 persone fra cui i capi promotori del presunto sodalizio); Salvatore Sorbilli, Antonio Porcelli, Francesco Sabatino, Mario Bagnato, Michele Pagnotta, Antonio Maccarone e Michele Accorinti.
- Antonio Arena, 54 anni, di Paravati;
- Celestino Arena, 70 anni, di San Calogero;
- Vincenzo Valente, 57 anni, di Vibo Valentia;
- Palma Paglianiti, 53 anni, di San Calogero;
- Domenico Solano, 58 anni, di San Calogero;
- Gessica Solano, 27 anni, di San Calogero;
- Antonio Marcello, 38 anni, di Mileto;
- Gaetano Arena, 46 anni, di Mileto;
- Antonio Barbieri, 35 anni, di Pannaconi di Cessaniti;
- Giuseppe Preiti, 41 anni, di San Calogero;
- Stefano Preiti, 25 anni, di San Calogero;
- Emanuela Currà, 39 anni, di San Calogero;
- Domenico Preiti, 33 anni, di San Calogero;
- Emanuele Gentile, 27 anni, di Rombiolo;
- Vincenzo Crudo, 25 anni, di Rombiolo;
- Michelle Baldo, 24 anni, di Rombiolo;
- Pasqualina Ferraro, 57 anni, di Rombiolo;
- Rocco Durante, 36 anni, di Pizzo Calabro;
- Giuseppe Greco, 45 anni, di Pizzo;
- Pietro Greco, 54 anni, di San Calogero;
- Salvatore Barbieri, 71 anni, di Pannaconi di Cessaniti;
- Maria Concetta Mazzeo, 33 anni, di Paravati;
- Concetta Lucifero, 55 anni, di Pannaconi;
- Adriano Maccarone, 51 anni, di Rombiolo;
- Anna Maria Labate, 41 anni, di San Giovanni di Mileto;
- Giammaicol La Torre, 28 anni, di Tropea;
- Michela Candela, 31 anni, di San Costantino Calabro;
- Rosa Anna Mesiano, 55 anni, di San Costantino Calabro;
- Nicola Pititto, 37 anni, di Mileto;
- Pasqualina Pititto, 41 anni, di Mileto;
- Maria Catena Arena, 32 anni, di San Calogero;
- Raffaele Sesto, 37 anni, di San Calogero;
- Stefano Ruoppoli, 49 anni, di San Nicolò di Ricadi;
- Melania Arcese, 46 anni, di San Nicolò di Ricadi;
- Salvatore Vitetta, 56 anni, di Tropea;
- Domenico Sardanelli, 32 anni, di Pizzo;
- Antonella Valotta, 25 anni, di Pizzo;
- Vincenzo Crudo, 24 anni, di Triparni, frazione di Vibo Valentia;
- Leopoldo Marcello, 34 anni, di Mileto;
- Giuseppe De Vita, 40 anni, di San Calogero;
- Agostino Ventrici, 55 anni, di San Calogero;
- Domenico Ventrici, 35 anni, di Vibo Valentia;
- Tomas Ventrici, 29 anni, di San Calogero;
- Antonio Calabria, 38 anni, di San Calogero;
- Chiara Splendore, 24 anni, di Tropea;
- Giuseppe Marcello, 62 anni, di Paravati;
- Nicola Fiamingo, 51 anni, di Zungri;
- Norma Rosa Accorinti, 52 anni, di Zungri;
- Salvatore Pititto, 48 anni, di Mileto;
- Rocco Baldo, 45 anni, di Mileto;
- Salvatore Fogliaro, 54 anni, di Vibo Valentia;
- Antonio Zinnà, 34 anni, di Mileto;
- Raffaele Euticchio, 31 anni, di Tropea;
- Maria Anna De Vita, 48 anni, di Tropea;
- Giasmara La Torre, 24 anni, di Tropea.
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