Una delle piantagioni sequestrate
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Scoperte e sequestrare quattro piantagioni di canapa indiana, nel comprensorio dei comuni di Sorianello, Pizzoni e Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia, nel corso di un’operazione che ha visto anche l’impiego dell’elicottero A109N (Nexus) della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.
Le piantagioni, individuate durante la perlustrazione aerea, erano state tutte nascoste tra i folti arbusti e la fitta vegetazione così da renderne difficoltosa l’individuazione dall’alto e pressoché impossibile l’accesso da terra.
Le attività dei finanzieri sono state, tra l’altro, rese ancor più difficoltose da un improvviso incendio divampato nella boscaglia nei pressi di due delle coltivazioni, verosimilmente di origine dolosa. L’incendio è stato controllato dai finanzieri intervenuti sul posto e poi spento dal personale del servizio antincendio boschivo della Regione Calabria.
Le piantagioni estese su una vasta area demaniale, comprendevano piante delle qualità “Cannabis indica” e “Skunk” per un peso complessivo di 20 quintali. Le piante, alte circa un metro e 80 centimetri, erano già pronte per essere raccolte. Le colture erano dotate anche di sistemi di irrigazione.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia, le piante e gli impianti di irrigazione e vasche di raccolta acque sono state distrutte dalle fiamme gialle calabresi e messe in condizioni di non essere riutilizzate. La sostanza stupefacente ricavata dalle piantagioni, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di circa un milione e mezzo di euro. Sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei responsabili delle coltivazioni.
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