Controlli della guardia di finanza
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Un’attività commerciale mascherata da ente no-profit per evadere il fisco è stata scoperta dalla guardia di finanza in Calabria che ha accertato 450.000 euro di ricavi non dichiarati.
Le fiamme gialle di Vibo Valentia hanno avviato su tutto il territorio un’approfondita attività di investigazione e controllo nei confronti di soggetti che “mascherano” da associazione senza scopo di lucro attività commerciali vere e proprie.
Negli ultimi giorni, i finanzieri calabresi hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un’associazione sportiva che opera nel settore del fitness e dello sport dilettantistico, annoveratasi nella categoria degli enti non commerciali per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa di settore.
Questa classificazione giuridica mascherava l’attività commerciale di una vera e propria palestra. Le Fiamme gialle calabresi hanno rilevato che i “soci” dell’associazione sportiva sottoposta a verifica erano in realta’ “clienti” della stessa, ignari di risultare tali ai fini fiscali, anche per il non aver mai partecipato ad alcune delle periodiche assemblee societarie oppure alla nomina dei rappresentanti, e che il titolare dell’attività figurava come collaboratore dell’associazione percependo compensi per l’attività svolta.
E’ stato possibile accertare anche che l’ente, al termine di ciascun anno solare, non approvava alcun bilancio o rendiconto economico-finanziario così come invece prescritto dalle vigenti normative. Pertanto i finanzieri hanno proceduto al disconoscimento dello “schermo associativo” riqualificando l’ente quale vera e propria attività commerciale.
I compensi indebitamente percepiti e quantificati in oltre 450.000 euro, sono stati segnalati al competente ufficio finanziario quale materia imponibile sottratta a tassazione.
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