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Il vescovo Luigi Renzo durante la celebrazione del Corpus Domini (foto Correre.org)

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MILETO – Nel giorno del Corpus Domini, durante l’omelia solenne tenuta di fronte alla folla di fedeli giunti in città da ogni parte della dicoesi, il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha voluto, ancora una volta, richiamare l’attenzione di tutti sull’omicidio di Francesco Prestia Lamberti (LEGGI LA NOTIZIAche a fine maggio scorso ha sconvolto la comunità non solo di Mileto ma dell’intera provincia. Un omicidio che sarebbe poi stato confessato da uno degli amici del quindicenne, Alex Pititto, che poche ore dopo il delitto si è costituito ai carabinieri facendo ritrovare il cadavere del giovane.

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DI FRANCESCO PRESTIA LAMBERTI

«Che cosa succede nel cuore dell’uomo? – si chiede il vescovo – avete visto gli striscioni che ricordavano questo ragazzo ma questo non serve a tranquillizzare le coscienze. Faccio mio l’appello della famiglia (LEGGI LA NOTIZIA), chi sa parli, questo è il modo di essere coerenti con la nostra fede cristiana, non dobbiamo avere paura della verità, dobbiamo avere la capacità di assumere le responsabilità di quello che facciamo».

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Ma il vescovo ha ricordato anche i diversi episodi di violenza e vandalismo che si stanno susseguendo in città negli ultimi tempi non ultimo l’incendio appiccato all’antico palazzo dell’ex Seminario Teologico minore oggi di proprietà di un privato. Episodio considerato «raccapricciante perché pone degli interrogativi, hanno tentato di bruciare il caseggiato dell’ex Seminario, che significa tutto questo?».

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Durante l’omelia il pastore della diocesi ha invocato il Signore nel giorno del Corpus Domini affinché «tocchi il nostro cuore, tocca il cuore di chi conserva armi per fare del male, illuminali tutti perché possano depositare queste armi ai tuoi piedi, l’uomo non ha bisogno di armi ma ha bisogno di amore e di pace. Tocca il cuore di chi ha l’odio dentro e non sopporta gli altri, tocca il cuore di chi non ha spazio per gli altri».

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