La figlia della presunta vittima sul luogo del ritrovamento del cadavere
1 minuto per la letturaNICOTERA – Il cadavere di una persona, Antonio Elia, 65 anni, è stato rinvenuto questo pomeriggio intorno alle 14.30 sulla spiaggia tra la marina di Nicotera e Joppolo (nella foto in fonfo il luogo del ritrovamento).
A fare la segnalazione ai carabinieri una persona che ha notato la sagoma sull’arenile. Sul posto si sono portati gli uomini al comando del capitano Dario Solito e il medico legale Katiuscia Bisogni a cui spetterà il compito di effettuare un primo esame esterno.
La conferma sull’identità è arrivata dopo che sul posto si è recata la figlia dell’uomo originario di Rosarno, del quale si erano perse le tracce dal 20 aprile scorso.
La donna ha riconosciuto il genitore. Le operazioni di recupero del corpo sono state affidate ai vigili del fuoco di Vibo Valentia.
Sarà l’autopsia, in programma domani pomeriggio a Vibo Valentia, a dover stabilire le cause della morte di Antonio Elia. Da un primo esame esterno non sono emersi segni di violenza ma il corpo è già in avanzato stato di decomposizione e questo rende difficile stabilire le cause del decesso. Dal primo accertamento, comunque, il corpo non sarebbe stato trascinato dal mare e non è stato in acqua.
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