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ANCHE lo squadrone eliportato “Cacciatori di Calabria” sta partecipando alla caccia serrata a Igor Vaclavic, il presunto killer di Budrio che si sarebbe macchiato di un altro gravissimo delitto: dopo l’omicidio del barista a Budrio, una settimana fa. Igor “il russo” avrebbe ucciso sabato sera un volontario guardiapesca, Valerio Verri di Portoverrara, 62 anni, e ferito una guardia provinciale, Marco Ravaglia, 53, che lo avevano fermato per un controllo antibracconaggio casuale nei pressi di Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Sarebbe stato Ravaglia, ricoverato in condizioni non gravi per una ferita da proiettile al braccio, a riconoscere nell’aggressore l’uomo della foto segnaletica diffusa dalle forze dell’ordine dopo il delitto di Budrio: Vaclavic.
Il comando generale dei carabinieri ha disposto nella immediatezza dei fatti l’impiego simultaneo del primo reggimento dei paracadutisti Tuscania, dello squadrone eliportato da Vibo Valentia, e di 24 unità del gruppo intervento speciale per agire dall’aria e da terra con tiratori scelti per eventuali situazioni risolutive.
I carabinieri hanno evidenziato: “L’obiettivo è prendere il killer. Sono in atto controlli del territorio fra la provincia di Bologna e Ferrara con un impeigo di 150 carabinieri per turno”. Andrea Desideri, del comando provinciale dei carabinieri ha spiegato: “Siamo abbastanza fiduciosi continuiamo a battere le province di Bologna e Ferrara. Usiamo anche elicotteri per il volo notturno, come già fatto stanotte, con la collaborazione della aeronautica militare: c’è stato un pattugliamento notturno per 4 ore e mezza”.
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