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Si tratta di Elena Mirabello, 55 anni: il marito venne ucciso anni fa da una coltellata infertagli dall’amante

VIBO VALENTIA – La Squadra Volanti della Questura ha tratto in arresto questa notte una donna, Elena Mirabello, 55 anni, accusata del tentato omicidio di un romeno di 43 anni avvenuto martedì sera.

La vittima, ha riportato una profonda ferita di coltello al fianco sinistro e versa in prognosi riservata all’ospedale di Vibo.

L’allarme è scattato intorno alle ore 19 con una telefonata alla sala operativa della Polizia che segnalava la presenza di una persona ferita in un’abitazione in via Fortunato, a Vibo. Una volta sul posto, gli uomini guidati dal commissario capo Noemi Riccio hanno trovato la donna in stato confusionale, accanto agli abiti macchiati di sangue, che ha dichiarato di aver ferito il compagno con un coltello da cucina a seguito di una lite. Compagno che si era allontanato qualche minuto prima che arrivassero gli agenti ma venendo notato nei pressi della scuola allievi agenti per poi essere soccorso e trasportato in ospedale.

La donna ha spiegato che la lite è nata per futili motivi aggiungendo che per difendersi è stata costretta ad impugnare un coltello da cucina col quale ha colpito il 43enne poi rinvenuto durante il sopralluogo dell’appartamento. A notte fonda il provvedimento di arresto a firma del pm Benedetta Callea.

La Mirabello è la moglie del defunto Giovanni Lo Piccolo ucciso il 25 febbraio del 2010. Per quell’episodio fu arrestata l’amante polacca poi condannata a 10 anni in primo grado ma assolta in appello. Tutti e tre vivevano nello stesso appartamento. Anche in quella occasione il delitto sarebbe maturato dopo una lite, con l’uomo che dopo la coltellata alla gola guidò fino al pronto soccorso per poi stramazzare al suolo in una pozza di sangue.

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