La Questura di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaAveva 75 anni ed era affetto da problemi cardiaci. Vietati i funerali in forma pubblica dal questore di Vibo
VIBO VALENTIA – E’ morto ieri sera all’età di 75 anni, Carmelo Lo Bianco, alias “Sicarro” (nella foto in basso), considerato elemento di spicco dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta operante nel territorio del comune capoluogo.
L’uomo, si trovava ricoverato da qualche giorno all’ospedale Pugliese, a Catanzaro, per alcune complicazioni di salute, ma già da tempo soffriva di disturbi cardiaci.
Lo scorso anno, su richiesta del suo legale di fiducia, l’avvocato Vincenzo Gennaro, i giudici gli avevano concesso la detenzione domiciliare e stava scontando la condanna in via definitiva a 10 anni del processo “Nuova alba” condotta nel febbraio del 2007 dalla Dda di Catanzaro e dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia che chiusero il cerchio su due anni di indagini.
Lo Bianco era cugino del boss omonimo alias Piccinni deceduto nel marzo del 2014 all’ospedale di Parma. In considerazione dello spessore criminale del defunto e per garantire l’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore di Vibo Valentia, Filippo Bonfiglio, ha disposto il divieto dei funerali in forma pubblica e solenne, consentendo la partecipazione alle esequie solo ai più stretti congiunti.
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