Un momento dello sbarco a Vibo (Foto Armando Lo Gatto)
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Mille migranti in Calabria in un solo giorno tra i porti di Vibo Valentia e Crotone. Per quanto riguarda il Vibonese, si sono svolte senza problemi le operazioni di sbarco dalla nave della Marina militare irlandese James Joyce dei 606 migranti provenienti da diversi paesi dell’Africa Subsahariana. Insieme ai sopravvissuti alla traversata del canale di Sicilia vi sono 16 salme che verranno sbarcate per ultime e sulle quali non si esclude la possibilità di avviare un’inchiesta con la conseguente disposizione dell’esame autoptico.
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Al momento, in base a quanto si è potuto apprendere, i decessi sarebbero stati causati da ustioni e per esalazioni da idrocarburi. Le procedure d’accoglienza degli extracomunitari sono coordinate Prefettura di Vibo e coordinate dalla Questura con in testa il dirigente della Squadra Mobile Tito Cicero e il suo vice Marco De Bartolis. I 606 migranti sono originari rispettivamente della Somalia (293), dell’Eritrea (112), della Nigeria (102). E poi, 4 dalla Libia, uno dall’Egitto e dal Marocco e infine 23 dal Bangladesh.
Tutti saranno traferiti nei centri d’accoglienza in Veneto, Molise, Puglia, Toscana, Liguria, in Piemonte, Campania e Lazio mentre a Vibo Valentia rimarranno, invece, i minori non accompagnati.
Gli investigatori avrebbero anche individuato alcuni preunti scafisti che ha condotto il barcone prima di essere intercettato dalla nave irlandese. Per riscontrare il dato sono però necessarie le testimonianze dei migranti.
Per quanto riguarda Crotone, sono sbarcati dalla nave “Peluso” della Guardia Costiera i 378 migranti soccorsi giovedì nel Canale di Sicilia mentre erano alla deriva su un gommone. A bordo dell’imbarcazione c’era anche il cadavere di un uomo, probabilmente di origini africane, deceduto durante la traversata. Il cadavere è stato portato all’obitorio di Crotone.
I migranti sbarcati provengono da Bangladesh, Nigeria e Pakistan. Gli uomini sono 350 e le donne 28. Tre i minori con la famiglia mentre 16 sono quelli non accompagnati. Trentotto persone, affette da scabbia, sono state portate nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto dove verranno curate. Il piano di riparto del ministero dell’Interno prevede che in Calabria restino cento persone, le altre saranno portate in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto. Le operazioni di sbarco sono state coordinate della Prefettura di Crotone.
Nella giornata di domenica, infine, è previsto l’arrivo nel Porto di Reggio Calabria della nave Vega “P404” con a bordo 729 migranti, di cui 424 uomini, 151 donne e 152 minori e 2 neonati. I migranti provengono da vari paesi africani tra cui: Ghana, Libia, Marocco, Nigeria, Senegal, Sudan e Pakistan.
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