Braccianti agricoli al lavoro
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Individuati duecento lavoratori inesistenti al fine di poter percepire indennità per quasi 750.000 euro. E’ questo l’esito dell’operazione “Field of gold” condotta dalla Guardia di Finanza e che ha permesso di fare saltare fuori una maxi truffa ai danni dell’Inps: scoperti dunque e denunciati dalle Fiamme Gialle tutti i lavoratori “fantasma”, nonché i titolari delle aziende presso le quali i lavoratori erano stati assunti in maniera fittizia.
Le indagini, eseguite nei confronti di quattro aziende, hanno permesso di portare alla luce un articolato sistema di frode basato sulla creazione di fittizi rapporti di lavoro subordinato e di posizioni assicurative e previdenziali, posto in essere con lo scopo di fare percepire indebitamente a pseudo lavoratori indennità di disoccupazione, malattie e altri benefici previsti dalla normativa.
L’operazione ha preso spunto da un’attività info-investigativa svolta dai militari nei confronti di aziende della provincia che presentavano elevati indici di rischio, calcolati sulla base del cospicuo numero di lavoratori assunti, non giustificabili dal contesto imprenditoriale sottostante.
Al termine delle investigazioni, le Fiamme Gialle vibonesi hanno rilevato che, nelle annualità dal 2009 al 2014, i titolari delle aziende attenzionate hanno fittiziamente dichiarato di aver assunto e fatto lavorare circa 200 lavoratori inesistenti. I titolari delle aziende, come anticipato, nonché i pseudo assunti, sono stati deferiti alla locale Procura per truffa aggravata ai danni dello Stato. Richiesta, inoltre, l’applicazione della misura cautelare del sequestro delle somme indebitamente percepite.
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