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Andrea Mantella

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VIBO VALENTIA – Una lettera, breve, concisa ma diretta. Poche righe affidate al proprio avvocato di fiducia ma estremamente chiare che certificano un distacco definitivo da quello che fino a poche ore prima era stato sempre supportato nella sua carcerazione.

Le firme, in calce, sono quelle di Rita Lo Bianco e Nazzareno Mantella, rispettivamente madre e fratello di Andrea Mantella, neo pentito vibonese che, dopo anni trascorsi nei vari penitenziari a scontare condanne, ha deciso di collaborare con la giustizia (LEGGI LA NOTIZIA), sancendo di fatto la fine delle sue attività delittuose che nel giro di venti anni e oltre, lo hanno visto emergere con prepotenza nel panorama criminale vibonese di cui ha bruciato rapidamente le tappe.
Una scelta verso cui i congiunti di Mantella hanno manifestato non solo la volontà di dissociarsi ma anche di troncare ogni tipo di rapporto.

LEGGI LA LETTERA INTEGRALE

Per loro, pertanto, il boss 43enne non esiste di fatto più nei loro sentimenti: «I sottoscritti Nazzareno Mantella e Rita Lo Bianco, rispettivamente fratello e madre di Andrea Mantella, dopo aver appreso dagli organi di stampa della scelta di collaborare del nostro familiare, in nome e per conto di tutti i parenti, dichiarano espressamente di dissociarsi da tale scelta presa dallo stesso, non volendo aver più nessun tipo di rapporto con lui. Tanto si doveva per una maggiore chiarezza di quanto divulgato nei giorni addietro sulla sua persona». 

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