Operazione contro il clan Mancuso nel Vibonese
Convalidato il fermo di venti persone coinvolte

Emessa una sola scarcerazione, quella di Carlo Russo. Per Bonavita trasmessi gli atti dalla Procura di Alessandria a quella di Catanzaro

VIBO VALENTIA – Il gip di Vibo Valentia ha convalidato il fermo di 20 persone, disponendo una sola scarcerazione, quella di Carlo Russo, emesso dalla Dda di Catanzaro ed eseguito mercoledì da carabinieri, polizia e guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta “Costa pulita” contro la cosca Mancuso.

Il gip di Alessandria, in merito alla posizione di Giuseppe “Pino” Bonavita – ritenuto dagli inquirenti il co-reggente del clan di Briatico insieme a Nino Accorinti ancora latitante e fermato nella città piemontese – non ha convalidato il fermo e si è dichiarato funzionalmente incompetente trasmettendo gli atti al collega di Catanzaro.

Al gip di Catanzaro sono stati inviati gli atti anche da Vibo. Il giudice avrà venti giorni di tempo per valutare tutte le posizioni e decidere l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare.