1 minuto per la lettura
Cinque mesi di stipendi arretrati e futuro incerto: la rabbia dei lavoratori alimenta la nuova protesta e serra l’ingresso agli uffici
di FEDERICO CALANDRA
VIBO VALENTIA – La sede della Provincia di Vibo Valentia è stata chiusa stamani con le catene da parte dei dipendenti. La protesta ė rientrata nel vivo e si profila la stessa situazione verificatasi lo scorso mese di dicembre.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Digos, Carabinieri e i vigili del fuoco, con la possibilità che le catene possano essere rimosse. Domani una delegazione tenterà un’azione dimostrativa dal premier Renzi il cui arrivo sarebbe previsto a Mormanno. Gli stipendi arretrati a fine mese diventeranno cinque ed inevitabile è dunque lo stato di agitazione dei lavoratori, ormai esausti ma non ancora sfiniti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA