X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

I carabinieri hanno sorpreso l’uomo durante un normale controllo. Grazie ai falsi profili usava la rete internet nonostante il divieto imposto dai giudici

SANT’ONOFRIO (VV) – Nonostante fosse agli arresti domiciliari continuava a navigare in rete ed a chattare sui social network, cosa vietatagli dal regime al quale era sottoposto.

E’ successo a Sant’Onofrio, nel Vibonese, dove con l’accusa di violazione degli obblighi impostigli dalla detenzione domiciliare è stato portato in carcere Gianfranco Martino, 44 anni, di Sant’Onofrio.

L’uomo stava scontando una pena per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione e nel corso dei controlli di routine da parte dei Carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio, è stato sorpreso a chattare con falsi profili. Il giudice gli aveva imposto, all’atto della concessione dei “domiciliari”, il divieto di utilizzare strumenti di comunicazione, anche telematici, per avere contatti con estranei al proprio nucleo familiare. Martino è stato rinchiuso nel carcere di Vibo Valentia.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE