Il tribunale di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaTUTTE rinviate a giudizio le maestre dell’asilo di Mileto accusate di maltrattamenti ad un bimbo di sette anni affetto da disabilità. Questa la decisione del giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, che ha accolto la richiesta formulata nelle precedenti udienze dal pubblico ministero Vittorio Gallucci.
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DELL’ARRESTO DELLE MAESTRE DI MILETO
E così, il prossimo 2 dicembre, sosterranno il processo davanto al giudice monocratico Elena Magliaro, 39 anni, insegnante di sostegno agli allievi portatori di handicap, Adriana Mangone, 51 anni, insegnante della sezione II dove si trovava il bambino; Maria Teresa Spina, 58 anni, insegnante della I sezione; Francesca De Liguori Cimino, 46 anni, di Francavilla Angitola, docente della II sezione nonché fiduciaria del dirigente scolastico. Maria Rosa Riso, insegnante di sostegno e Anna Maria Veneziani. L’inchiesta, denominata “Don Rodrigo”, aveva avuto inizio nel 2011 da un’informazione confidenziale ai carabinieri di Mileto, che riferiva di presunti maltrattamenti su minori perpetrati da alcune maestre della scuola per l’infanzia e, in particolare, nei confronti di un bambino che sarebbe stato spesso percosso a causa della sua vivacità.
Successivamente, il 26 aprile, alla caserma veniva recapitato, in forma anonima, un plico contenente un Dvd sul quale erano impresse tracce audio-video che ritraevano l’interno di un edificio scolastico ed alcune donne nell’atto di rimproverare un fanciullo che piangeva. In poco tempo si era risaliti all’identità delle persone e al nome dell’edificio scolastico. E così la Procura aveva disposto l’attivazione di un servizio di videoriprese con l’installazione di sei telecamere nascoste che avevano confermato, a parere dell’accusa, le violenze nei confronti di Domenico A., i cui genitori si sono costituiti parte civile.
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