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VIBO VALENTIA – Moventi di omicidi, vendette con l’arruolamento di killer, indicazione di mandanti ed esecutori di fatti di sangue eclatanti compiuti nel Vibonese, più i nuovi assetti mafiosi a Stefanaconi, Sant’Onofrio e Maierato, in provincia di Vibo Valentia. E’ quanto svelano i nuovi, e sinora inediti, verbali di interrogatorio della collaboratrice di giustizia, Loredana Patania, 31 anni, nipote dei vertici del clan Patania di Stefanaconi. Verbali non più secretati poichè depositati stamane dalla Procura generale di Catanzaro nel processo “Uova del drago” a carico del clan Bonavota di Sant’Onofrio.
Dagli stessi, datati 14 dicembre 2012 e 5 febbraio 2013, emerge la designazione di Emilio Bartolotta (condannato per l’omicidio Penna) a nuovo capoclan di Stefanaconi, l’intenzione del clan Bonavota di scalzare la cosca Cracolici di Maierato, l’intervento del clan Fiumara per far ottenere alla stessa Patania un posto al mercato settimanale di Pizzo Calabro per vendere i fiori.
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