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MILETO – Era considerata ‘la mamma delle mamme’ e con le offerte aveva fatto costruire una grande opera polivalente, con la fondazione Cuore Immacolato rifugio delle anime, i cui ‘cenacoli’ sono in tutto il mondo. Si spiegano così le circa 20mila persone che hanno raggiunto, con ogni mezzo e da tutte le parti d’Italia, ieri, Paravati per commemorare mamma Natuzza, una delle mistiche più note, scomparsa nel novembre scorso.
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Dopo la celebrazione della Messa da parte del vescovo dell’Aquila, una processione ha attraversato la piccola frazione di Mileto. Nel primo anniversario della morte, la gente continua ad affluire nel paesino del vibonese come quando Natuzza era viva, una prova che davvero Paravati potrebbe diventare, come qualcuno l’ha definita, una seconda Lourdes. Sono in corso le pratiche per la beatificazione della mistica, anche se il giorno della sua scomparsa, proprio nella ricorrenza dei Morti, il vescovo della diocesi, mons. Luigi Renzo, aveva detto che Natuzza ‘è già santa’.
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