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Detenzione e cessione illegale di droga: questa l’accusa nei confronti di un 30enne spacciatore in arresto dopo essere stato incastrato da un drone a Vibo
Vibo Valentia – Detenzione e cessione illegale di cocaina. Con questa accusa i carabinieri della Stazione di Mileto (Vibo Valentia) hanno tratto in arresto e posto ai domiciliari V.S., 30 anni, della frazione Paravati.
La scoperta dell’attività di spaccio è avvenuta grazie all’utilizzo di un drone. I militari dell’Arma, grazie all’aeromobile pilotato da remoto, sono riusciti a pedinare l’auto condotta del giovane e a documentare il prelievo da dietro un cespuglio di un involucro contenente cocaina. Lo stupefacente sarebbe stato poi ceduto ad altro giovane. All’esito di una successiva perquisizione, sono stati rinvenuti circa circa 60 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina all’interno dell’involucro prelevato dallo spacciatore.
Da qui l’arresto con l’accusa di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per il 30enne di Paravati. Comparso con il rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia, il giudice ha convalidato l’arresto e, in accoglimento di una richiesta dell’avvocato Tommaso Zavaglia, ha quindi disposto per il trentenne l’obbligo di dimora nel territorio comunale di Mileto. Il processo è stato fissato per fine mese.
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