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VIBO VALENTIA – Quasi 40mila euro. È la somma che il Palazzo Luigi Razza sborserà per la rilevazione delle letture dei contatori idrici nel territorio comunale. Nuovo ricorso, dunque, all’esternalizzazione di un servizio, che si traduce in una spesa per l’Ente, con lo stesso che è stato affidato alla ditta “Golem Med Srl” per come si evince dalle determina a firma del segretario generale Domenico Libero Scuglia.

La decisione di ricorrere ad una ditta è stata dettata – si legge ancora nell’atto – dalla mancanza di personale e mezzi propri del municipio che impedisce di effettuare direttamente il servizio. Pertanto, dopo aver avviato un sondaggio informativo rivolgendosi a più ditte di formulare la propria offerta, si è optato di scegliere quella presentata dalla azienda con sede a Palmi per un ammontare di 38.979 euro comprensivi di Iva (31.950 senza la tassa).

L’offerta prevede l’utilizzo della tecnologia del sistema MetroCubo smart e in particolare la fornitura e l’installazione di targhette QR code con logo del Comune su ogni singolo contatore da associare al numero di matricola del contatore, che identificano in modo univoco l’utenza; la fornitura del software MetroCubo web che permette il monitoraggio e la visualizzazione delle fotoletture in tempo reale, la geolocalizzazione delle utenze, la visualizzazione e la stampa delle foto dei contatori; il software Mobile MetroCubo app (letturista) che consente l’installazione sui dispositivi mobili (Smartphone) dell’applicazione per fotolettura e georeferenziazione dei contatori idrici e la possibilità di caricare l’autolettura anche da parte degli utenti; la segnalazione di qualsiasi anomalia/irregolarità riscontrata, l’apposizione del sigillo antifrode dove mancante e, infine, l’assistenza e l’aggiornamento del software.

Da parte sua, il Comune di Vibo procederà al pagamento delle rilevazioni soltanto in una serie di specifiche circostanze: letture effettivamente rilevate corredate di fotografia del contatore; in caso di rilascio di cartolina di autolettura (nell’ipotesi di impossibilità di rilevare la lettura per causa non imputabile al letturista, es. utente assente), la ditta dovrà dimostrare al Comune la visita presso l’utenza mediante la fornitura di un file attestante le coordinate gps e la fotografia dell’immobile (es. portone, citofono, etc.); saranno inoltre considerati come effettivamente letti i misuratori per i quali a causa dello stato del misuratore (attestato dalla fotografia allegata) non sia possibile effettuare la lettura; che tutti i dati dovranno essere forniti su supporto informatico idoneo ad essere importato nella banca dati dell’Ufficio tributi.

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