Una nave della Costa crociere
2 minuti per la letturaPIZZO – La svolta decisiva nella vicenda della Costa Magica che da giorni vagava a largo delle coste delle Antille nel Mar dei Caraibi (LEGGI LA NOTIZIA) è arrivata. Ieri sera la nave è partita alla volta di Cuba, dove il gruppo Costa Crociere, vista la disponibilità del governo cubano ad aiutare l’Italia su più fronti in questo momento difficile, è riuscita a trovare un porto disponibile per l’attracco.
La nave dovrebbe arrivare a Cuba il 25 marzo. Una volta fatti sbarcare tutti i membri dell’equipaggio, ed organizzato il ponte aereo per il rimpatrio del personale, garantendo così una quarantena in tutta sicurezza, la traversata transatlantica per riportare in Italia la Costa Magica avverrà con il solo personale a bordo necessario al viaggio, previa però la bonifica della nave.
Gli sforzi profusi per trovare una soluzione che nei giorni scorsi la stessa task force messa a punto dalla compagnia per occuparsi di questa vicenda, aveva comunicato in una nota inviata al Quotidiano del Sud, hanno dato dunque i risultati sperati.
Il gruppo Costa Crociere infatti ci ha tenuto a sottolineare nella mail inviataci di non aver mai abbandonato i lavoratori e di aver anzi monitorato la situazione costantemente, di raccordo, fin dall’inizio della vicenda, con il Ministero degli Esteri e con quello dei Trasporti, per garantire la sicurezza dei lavoratori e trovare una soluzione nel minor tempo possibile.
Altro importante supporto ai marittimi italiani è arrivato dalla Cisl ed in particolare dal Coordinatore nazionale Fit-Cisl Trasporto marittimo Vincenzo Pagnotta, che in questi giorni ha seguito insieme alla sua confederazione passo dopo passo con attenzione tutta la vicenda, lavorando in silenzio e supportando anche psicologicamente l’equipaggio italiano; non va dimenticato infatti che questi lavoratori non solo si trovano a bordo di una nave che fino a ieri sera non aveva certezze rispetto la disponibilità di un porto in cui poter attraccare e con la paura che la situazione sanitaria potesse degenerare, ma gli stessi sono giustamente preoccupati per quanto sta avvenendo in Italia.
A bordo della Costa Magica, lo ricordiamo, non ci sono passeggeri, già precedentemente fatti sbarcare, ma 932 persone dell’equipaggio, di cui 131 italiani (ed in particolare 2 di Pizzo ed uno di Filadelfia), mentre 53 sono i marittimi in isolamento per sospetto coronavirus e monitorati dal personale sanitario a bordo.
Al momento non ci sono casi confermati sulla nave, nei giorni scorsi, infatti, è stato trasferito con l’elicottero un uomo di 50 anni che accusava gravi problemi respiratori il quale poi è risultato positivo al Coronavirus. Tutto il personale è stato sistemato in cabine singole ed è autorizzato ad uscire dall’alloggio solo al momento del proprio turno di lavoro.
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